Livorno, rider trova zaino con duemila euro all’autolavaggio e lo restituisce - CorriereFiorentino.it

2022-11-03 15:53:15 By : Ms. Kelly Xiao

«In quanto tempo riuscirei a guadagnare duemila euro come rider? In dieci mesi». Lorenzo Incontrera, 24enne livornese studente di ingegneria elettronica e rider nei fine settimana , si è reso protagonista di un piccolo, grande gesto, raccontato dalla redazione online di QuiLivorno.it. Nel tardo pomeriggio del 9 aprile, nel quartiere Ardenza, si è recato ad un autolavaggio per pulire lo scooter, insabbiato dal vento di Libeccio. «Sul distributore di gettoni – racconta Lorenzo – ho notato uno zaino abbandonato». Dentro c’erano duemila euro in contanti. Ma non solo: «Deh, di tutto: chiavi di una macchina, chiavi di casa, carte di credito e per fortuna anche i documenti del proprietario». Lorenzo lo ha riconosciuto subito. Un pasticcere della zona. Il giovane livornese non ci ha pensato due volte e ha riportato al negozio lo zaino . «Era normale restituirlo. Il proprietario non c’era. Ho lasciato detto al locale che avrebbe potuto ritirarlo a casa mia. Poi sono andato a lavorare». Proprio durante il suo turno del sabato, il titolare della borsa è passato a casa di Lorenzo, dove il padre gli ha restituito i soldi e gli oggetti smarriti: «Era molto angosciato, perché avrebbe dovuto rifare le serrature, bloccare le carte di credito, rinnovare i documenti. I 2mila euro erano quasi il meno...».

Per premiare l’onestà del ragazzo, il giorno successivo, il pasticcere gli ha offerto una colazione e gli ha dato una mancia: «Non era dovuto. È stato molto gentile e l’ho ringraziato». Lorenzo, come accennato, studia ingegneria elettronica: «Mi devo laureare tra un paio di settimane con una tesi sul supercondensatore. In futuro vorrei fare la magistrale in ingegneria robotica e lavorare sui macchinari per la chirurgia». Lorenzo va in facoltà a Pisa: «Non c’è altra scelta. Ma non mi lamento: ci sono praticamente più livornesi che pisani. Qualche battuta sulla rivalità scappa sempre. Anche perché adesso, calcisticamente, siamo purtroppo in Eccellenza...».

Il 24enne fa il rider nei weekend da quattro mesi : «La mia fidanzata ha cominciato a fare la cameriera e mi sono ritrovato tutti i fine settimana liberi – scherza lui – Allora, anche per avere una piccola entrata, mi sono messo a fare il fattorino. Che dire: l’ho seguita sullo stesso settore, ma su barricate opposte». La grande passione di Incontrera è la pallanuoto. Stava tornando da una partita, quando ha rinvenuto lo zaino. Gioca per gli Zeri Nantes: «Il nome ricorda un po’ quello della Florentia, che è una grande squadra. Noi invece ci chiamiamo Zeri perché siamo partiti dal niente. Abbiamo cominciato con ragazzi che facevano pallanuoto come secondo sport. Nelle prime due stagioni solo sconfitte. Ora stiamo migliorando». Anche grazie all’apporto del 24enne: «Gioco nel ruolo di uno-due. Diciamo che essendo mancino mi piazzo sulla destra per poter tirare meglio in porta». Un po’ come Robben nel calcio? «Magari – ride Lorenzo – Diciamo più come Cerci».

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